L’impegno organizzativo dell’ASST della Valcamonica nell’attuazione di azioni concrete ed efficaci nel complesso percorso che porta dalla donazione di organi e tessuti fino al trapianto, è stato premiato da Fondazione Trapianti con la Stella, riconoscimento per gli ospedali che si sono distinti nelle attività di identificazione dei potenziali donatori, nell’avvio dei processi che portano alla donazione effettiva e nelle iniziative di promozione della cultura del dono.
Il "Progetto Stella" di Fondazione Trapianti Onlus, in collaborazione con la Direzione Generale Welfare di Regione Lombardia e con il Coordinamento Regionale Trapianti, si colloca nell’ambito delle azioni intraprese per sostenere lo sviluppo dell’attività di donazione e trapianto in Italia e promuovere la cultura della donazione.
La Stella di Fondazione Trapianti per gli anni 2022-2023 è stata consegnata all’ASST della Valcamonica nella mattinata di venerdì 4 ottobre, dalla Presidente della Fondazione, Marina Morgutti, e dal consulente scientifico, Sergio Vesconi, alla presenza della Direzione Strategica dell’ASST della Valcamonica e di tutti gli operatori sanitari che in questi anni si sono impegnati nel percorso di donazione.
Prosegue così, in un crescente interesse del mondo sanitario, la storia dei riconoscimenti alle strutture ospedaliere particolarmente attive nel favorire la raccolta delle disponibilità a donare e l’attività di prelievo e trapianto.
“L’assegnazione della Stella intende valorizzare l’impegno organizzativo delle singole strutture nella gestione di tutto il percorso di donazione di organi e tessuti: dalle attività di identificazione dei potenziali donatori, all’avvio dei processi che portano all’effettiva donazione – ha spiegato la Presidente Morgutti -, che ha aggiunto: la cultura della donazione deve essere patrimonio comune. Dire sì alla donazione degli organi si traduce nella possibilità di salvare tante vite umane”.
Il Direttore Generale dell’ASST della Valcamonica, Dott. Corrado Scolari, dal canto suo, ha sottolineato che “è necessario moltiplicare le iniziative sul territorio, in collaborazione con le associazioni già molto attive, per promuovere la cultura del dono e scardinare l’indifferenza che, spesso, deriva solo dalla scarsa informazione. I pazienti in attesa di trapianto sono ancora oggi superiori alla disponibilità di organi e solo facendo comprendere l’angoscia di tale attesa si può creare la giusta sensibilità. I nostri professionisti sono impegnati quotidianamente in questa azione ed è mio dovere ringraziarli per la dedizione e costanza con cui operano”.
Il Coordinamento Ospedaliero di Organi e Procurement dell’Ospedale di Esine, diretto dal Dr. Mauro Pasqua con il supporto della Direzione Medica di Presidio nella persona della Dr.ssa Francesca Andreoli e dei Coordinatori Infermieristici Silvia Bertoni e Isabel Comensoli, si occupa di tutte le attività di questo lungo e delicato percorso, attivando il Centro Regionale Trapianti e mantenendosi in costante contatto:
L’“ASST della Valcamonica può contare su tanti operatori che con impegno e sensibilità rendono possibile un’importante attività di donazione – sottolineano il Dr. Pasqua e la Dr.ssa Andreoli –: tra le attività di cui si occupa il COP aziendale, grande rilevanza è data alla formazione continua degli operatori medico-sanitari. Nel corso del 2023, grazie alla generosità di 75 famiglie di donatori, è stato possibile realizzare 3 prelievi multiorgano, 64 prelievi di cornee e 8 prelievi di altri tessuti, anche multipli (per un totale di 10 organi e 138tessuti donati), mentre nei primi 7 mesi del 2024 sono state effettuate 4 donazioni multiorgano (in totale 11 organi donati) e 64 prelievi di cornee, a cui si aggiungono 4 donazioni di teste di femore e 1 donazione di cute.”
Ricordiamo che la Stella è assegnata dal Comitato Scientifico istituito da Fondazione Trapianti Onlus, in base alla valutazione di una serie di parametri, volti a cogliere il clima organizzativo e l’attitudine complessiva della struttura verso la tematica della donazione.