Descrizione
Nato a Desenzano del Garda, dopo la Maturità Scientifica conseguita presso il Liceo “Enrico Fermi” di Salò frequenta la Facoltà di Medicina a Chirurgia presso l'Università degli Studi di Brescia, dove su laurea con una tesi in Malattie dell'Apparato Respiratorio dal titolo: ”Confronto tra misure dei volumi polmonari eseguite mediante tecniche spirometriche rispetto a tecniche radiologiche in pazienti affetti da differenti patologie respiratorie”. Ottiene quindi l'abilitazione professionale, iscrivendosi all'Ordine dei Medici e Chirurghi della Provincia di Brescia; in seguito ottiene il Diploma di specializzazione in Malattie dell'Apparato Respiratorio.
Nel frattempo ha operato presso l'Unità Operativa Pronto Soccorso presso l'Azienda Ospedaliera Treviglio Caravaggio, come Medico di continuità assistenziale a Salò e con la stessa mansione a Gargnano. Nel 2017 lavora come libero professionista all'UOC Pneumologia all'Ospedale di Esine, in seguito come Dirigente medico dipendente con incarico a tempo indeterminato e a tempo pieno fino al 30 giugno 2020.
Quindi dal 1 luglio opera presso l'UO Pneumologia ad Indirizzo Endoscopico all’ASST Spedali Civili di Brescia, dove ha partecipato alle attività di Pneumologia Interventistica, dedicandosi in particolare a quella endoscopica broncologica di alta specializzazione ed ai pazienti ricoverati per infezioni polmonari da Sars-CoV2 – Covid19, con attività ambulatoriale per pazienti affetti da nodulo polmonare e sospetta patologia oncologica toracica.
Molti i corsi formativi di aggiornamento, alcuni fuori sede (all'Ospedale Malpighi di Bologna, all'Università politecnica delle Marche), con una costante presenza a corsi, seminari, training, test finali. Importante anche l'attività di ricerca con conseguenti pubblicazioni scientifiche in team con altri ricercatori.
Oggi al Dr. Damiano Bottone viene riconosciuta dal mondo accademico, scientifico e specialistico la capacità di “Inquadramento diagnostico e gestione dei pazienti affetti da patologie oncologiche del torace”, grazie alla partecipazione al percorso Nodulo Polmonare-Long Unit (modello dipartimentale per la diagnosi e la cura delle neoplasie toraco-polmonari), con condivisione inter-specialistica dei casi clinici.